Sabato 14 giugno le piazze svizzere torneranno a colorarsi di viola, a riempirsi di voci, di corpi e di coraggio. Le donne manifesteranno e sciopereranno, ancora una volta. E ancora una volta non è solo un gesto simbolico: è una chiamata alla mobilitazione, un grido collettivo contro le disuguaglianze di genere che ancora segnano il nostro Paese.
Chi può dimenticare il 14 giugno 2019? Quel giorno resterà scolpito nella memoria collettiva della Svizzera come una delle più imponenti manifestazioni della sua storia: oltre mezzo milione di persone — donne, uomini, giovani, lavoratrici, pensionate, migranti — si unirono per rivendicare diritti che troppo spesso vengono ignorati o rimandati. Era un’ondata di dignità, forza e determinazione che attraversava città e campagne, uffici e case, scuole e ospedali.
Oggi, a distanza di 6 anni, molte di quelle rivendicazioni restano inascoltate. Le disparità salariali persistono. Il lavoro di cura, gratuito e invisibile, continua a gravare sulle spalle delle donne. Le pensioni restano ingiuste. La violenza di genere non è un’eccezione: è una realtà quotidiana, troppo spesso minimizzata o ignorata. E tutto questo NON È NORMALE!
Perché scioperiamo ancora?
Perché la pazienza ha un limite!
Perché “aspettare tempi migliori” significa accettare l’ingiustizia!
Perché la parità non è una concessione, è un diritto!
Scioperiamo per ricordare che il tempo delle promesse vuote è finito. Scioperiamo per dare voce a chi non può. Scioperiamo per le donne migranti, per le madri single, per le giovani precarie, per le pensionate dimenticate, per la comunità LGBTQIA+. Scioperiamo per le nostre figlie e per il futuro che vogliamo lasciare loro.
Sabato, fermiamo tutto.
Fermiamo il lavoro, fermiamo la cura, fermiamo il silenzio.
Mostriamo quanto vale il contributo delle donne alla società, quando finalmente si rende visibile.
Non sarà solo uno sciopero: sarà una festa di resistenza, un atto d’amore collettivo, una lotta per la dignità. Siamo eredi delle donne che hanno alzato la voce prima di noi.
Il tempo è ora.
Sabato, portiamo tutte insieme in strada la nostra forza. Perché se le donne vogliono, il mondo si ferma!
Ci vediamo a Bellinzona alle 16.00 – Piazza del Sole!
