l collettivo femminista Io l’8 ogni giorno rivolge un appello a tutte le persone per organizzare insieme una grande mobilitazione femminista per il 14 giugno 2025.
La cultura patriarcale, omofoba e razzista si sta riaffermando con forza in tutto il mondo, i corpi e i diritti delle donne e delle persone LGBTQ+ sono sotto attacco in modo preoccupante.
La precarizzazione delle condizioni di lavoro ci colpisce in modo evidente, le donne sono più rappresentate nei mestieri con salari bassi e con condizioni professinali instabili. Inoltre, il lavoro di riproduzione sociale, fondamentale per il funzionamento del nostro sistema economico, pesa ancora essenzialmente sulle nostre spalle e non viene né riconosciuto né remunerato.
I tagli ai servizi pubblici contribuiscono a peggiorare questa situazione ed aumentano le disuguaglianze di genere. Questi risparmi riducono l’accesso a servizi essenziali, aumentando il carico di lavoro non retribuito.
In questo contesto la violenza maschile sulle donne è all’ordine del giorno; solo in Svizzera, nei primi due mesi dell’anno sono avvenuti 8 femminicidi, e questa è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che tocca quotidianamente tutte noi. Violenza fisica, psicologica, economica, sessuale e molestie sono purtroppo all’ordine del giorno.
La cultura patriarcale è anche omolesbotransfobica, riconosce come accettabili solo le relazioni eterosessuali e nega i diritti fondamentali a chi non si conforma a questa norma sociale. Le persone LGBTQ+ continuano a subire discriminazioni, violenze e marginalizzazione a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere. Gli episodi di omolesbotransfobia sono in aumento, con aggressioni fisiche e verbali che mettono a rischio la sicurezza e il benessere di tutte le persone.
Chi sostiene la cultura patriarcale parla di sicurezza e ordine sociale.
Rispondiamo che la sicurezza è l’educazione alla sessualità, al genere, alle emozioni e al consenso. Sono i servizi sociali per tutte le persone, adeguati finanziamenti per la lotta alla violenza, diritto alla salute e all’autodeterminazione. La sicurezza è parità salariale, stipendi dignitosi, contratti adeguati, riconoscimento e condivisione del lavoro di cura. È riconoscere la cittadinanza a tutt* e dare accoglienza dignitosa alle persone migranti. La sicurezza è investire nella cultura, nei servizi pubblici, nella solidarietà e non nel riarmo.
Riteniamo che sia oggi fondamentale dare visibilità e forza al movimento femminista per resistere a questi attacchi e promuovere con forza l’idea di una società rispettosa, aperta e inclusiva. Pensiamo che essenziale partire da una mobilitazione in vista del 14 giugno 2025 per mostrare la nostra forza.
Per questo invitiamo tutte le donne che desiderano promuovere e organizzare insieme una manifestazione in vista del 14 giugno a una riunione preparatoria
giovedì 27 marzo alle 18.30
a Bellinzona, presso lo spazio Nocciola in Salita S. Michele 3.
Vi aspettiamo numerose!
Ricordiamo inoltre che sabato 22 marzo si terranno a Berna le assisi nazionali dei collettivi femministi. Il collettivo femminista Io l’8 ogni giorno parteciperà a questo appuntamento e invita tutte le donne interessate a prendervi parte. Maggiori informazioni a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeSP1STyVidKJ0uX0iybbCEnunhY2BTt2s2bK2-hWJkCebByg/viewform
Il collettivo femminista Io l’8 ogni giorno