Ci Vogliamo vive

25 Febbraio 2023 | Lottiamo ogni giorno

Essere giovanissime e sperimentare sulla propria pelle la violenza, senza sapere nemmeno perché ci si è finite dentro. La violenza è così strutturale che per riconoscerla a volte ti ci devi scontrare, come è successo a Valentina Mira e Sted, ospiti del collettivo Io l’8 ogni giorno, lunedì 27 febbraio alle ore 20.00 presso lo Spazio Ado a Lugano e autrici rispettivamente del romanzo X (Fandango, 2021) e della graphic novel “Questo non è amore – L’amore non uccide” (2021). 

Due storie dal taglio fortemente autobiografico, in cui le autrici parlano soprattutto delle ferite che la violenza provoca in chi la subisce: “Io non ero rotta prima di te sei stato tu a farmi a pezzi” scrive Sted nel suo “Questo non è amore” , subito dopo essersi chiesta “cosa faresti dopo che la persona che ami provasse ad ammazzarti?” e Valentina Mira le fa eco con una grande X per dire proprio di sentirsi in “mille pezzi”.

Ma nei loro libri non c’è solo la violenza, c’è soprattutto il lavoro per superare la violenza e la volontà di scrivere e disegnare per sfogare un vissuto difficile da digerire. Un vissuto che la società, gli amici e le amiche, la famiglia non si sono rivelati pronti a condividere, ad accettare.

Così inizia un viaggio introspettivo che è la via per prendere consapevolezza di una realtà sostanzialmente connivente con la violenza patriarcale, quella che in fondo ti porta a credere per un attimo che forse te la sei pure andata a cercare, che magari un po’ è anche colpa tua. Infatti Valentina, con ironia, stila un “vademecum per ragazze che se la sono cercata” e il primo suggerimento è quello di scegliere “il nemico gestibile e socialmente accettabile: te”. 

La mancanza di un sostegno e di comprensione dopo la violenza è un’altra forma di violenza che viene dettagliatamente narrata nei due testi riuscendo a far emergere il dolore, forse ancora più acuto, che questa solitudine esistenziale provoca.

Valentina ci racconta del carabiniere, gentile, che dopo aver accolto la sua testimonianza di vittima di stupro, la invita fuori a cena perché lei è molto carina. E del fratello che, dopo aver saputo la sua versione dei fatti, ha preferito credere a quella del suo stupratore, il quale ”Dice che eravate ubriachi […]” e ammette pure che “Si, be’, mi ha detto che non si è comportato da gentiluomo, ma questi sono affari vostri,  […]”, abbandonando la sorella alla sua sofferenza.

Sted non nasconde il tempo – ben due anni –  che hanno avuto bisogno le sue amiche per riuscire a capire che cosa le fosse successo e finalmente starle vicino.

Smarrimento, solitudine, vergogna, sentimenti che dovrebbero colpire chi compie la violenza, ma che invece diventano passi obbligati per elaborare esperienze traumatiche che, in questo caso, hanno potuto essere superate attraverso la creatività e soprattutto attraverso la condivisione di un vissuto che, nella sua narrazione, vuole essere un aiuto per tutte le donne.

Per questi motivi l’incontro con Valentina Mira e Sted sarà un’occasione preziosa e imperdibile per continuare a parlare di violenza sulle donne e per cercare insieme delle strategie per continuare a lottare. Non mancate!  


Valentina Mira (Roma, 1991) è laureata in Giurisprudenza. Ha fatto la rider, ha lavorato al call center e come cameriera mentre scriveva per vari giornali e siti, tra cui il manifesto e il Corriere della Sera. Tra il 2017 e il 2018 ha curato la pagina culturale del Romanista. X (Fandango, 2021) è il suo primo libro.

Sted è una fumettista marchigiana classe 1993. Disegna e scrive insieme per fallire una sola volta anziché due. “Questo non è amore – l’amore non uccide” è il suo primo libro ed è una storia estremamente autobiografica. Ne ha autoprodotta la prima parte a gennaio 2020, scatenando una pandemia. Collabora come vignettista con Internazionale magazine. Ha un blog: https://sted.world dove condivide disegni e sbrocchi. Pubblica vignette su Facebook e Instagram (@zerorisposte), almeno finché non la banneranno definitivamente per “misandria” o altri motivi fantastici.

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