A cinque anni dal secondo grande sciopero femminista in Svizzera, che ha visto scendere in piazza più di mezzo milione di donne e persone solidali, le ragioni per continuare la mobilitazione sono ancora numerose ed attuali.
Vogliamo quindi ancora una volta scendere in piazza e rivendicare con forza una società femminista per tutte e tutti.
Una società femminista libera dalle violenze patriarcali, in cui poter tessere relazioni fondate sul rispetto reciproco, la parità e il consenso. Le donne, con al loro fianco le persone lgbtq+, camminano per strada libere, tranquille e a loro agio, con la consapevolezza di stare in uno spazio costruito da loro e per loro.
Una società e un’economia femminista capace di mettere al centro il lavoro di cura e di riproduzione sociale. Il lavoro produttivo e il lavoro riproduttivo sono equamente distribuiti e il lavoro di cura, che sostiene il mondo, è riconosciuto e valorizzato.
Una società femminista in cui le professioni “femminilizzate” e le donne “professionalizzate” siano prese sul serio e giustamente retribuite. Le donne entrano nel mondo della formazione e del lavoro con tutte le possibilità per realizzare il loro potenziale, la maternità è considerata un valore in più e le possibilità di conciliare serenamente vita professionale e privata non mancano.
Una società femminista libera dalle guerre, che sempre ed ovunque si accaniscono con una particolare brutalità sulle donne e su bambini/e. La solidarietà è alla base delle interazioni delle comunità e degli equilibri globali e la violenza, di qualsiasi tipo, un ricordo lontano.
Una società eco-femminista fondata sul riconoscimento della nostra (eco-)dipendenza reciproca dagli altri esseri viventi. Le piante, gli animali e le persone convivono in perfetto equilibrio e il pianeta è tutelato e preservato in quanto nostro presente e futuro.
Una società fondata sulla sorellanza, che sappia abbattare le frontiere e superare ogni forma di razzismo. Ogni luogo è ora una zona di passaggio, di scambio e di accoglienza.
Quest’appello è rivolto a tutte le persone che credono nella giustizia e nell’uguaglianza, perché il femminismo riguarda la costruzione di un mondo migliore per tutte e tutti.
Invitiamo dunque tutte le organizzazioni e tutte le donne interessate a unirsi alla preparazione di un 14 giugno di piazza: scendiamo insieme in strada per tracciare la via verso una società femminista, equa, sostenibile ed inclusiva.
Partecipate anche voi alla riunione organizzativa
domenica 21 aprile alle 20.30 su zoom
https://zoom.us/j/93786429295
14 giugno 2025 – Appello per uno sciopero delle donne e femminista
l collettivo femminista Io l’8 ogni giorno rivolge un appello a tutte le persone per organizzare insieme una grande mobilitazione femminista per il 14 giugno 2025. La cultura patriarcale, omofoba e razzista si sta riaffermando con forza in tutto il mondo, i corpi...