Libere dalla violenza sessuale!

1 Giugno 2022 | Lottiamo ogni giorno

Il sesso senza consenso è stupro!

30 maggio 2022, Ticino – La revisione di legge sui reati sessuali arriva al Consiglio degli Stati. Un nodo centrale è la definizione di stupro, che deve basarsi sul principio del consenso! La società civile, le organizzazioni e tutte le figure professionali coinvolte lo esigono, la Convenzione di Istanbul lo sancisce, altri 13 Stati membri lo hanno già introdotto, la Spagna ha già passato il primo voto… e la Svizzera? 

Il codice penale deve proteggere dai reati sessuali, non colpevolizzare le vittime!

Pochi giorni fa in Spagna il Congresso ha votato per l’introduzione del principio del consenso nella definizione di stupro. Manca solo il voto del Senato, che pare quasi scontato. La ministra spagnola alla parità di genere, Irene Montero, fautrice e promotrice di questa fondamentale svolta di legge ha affermato: “L’autodeterminazione sessuale sarà finalmente un diritto nel nostro paese. Sostituiremo la violenza con la libertà, e la paura con il desiderio consensuale. Da oggi la Spagna è un paese più libero e più sicuro per tutte le donne.”

La Ministra Montero ha anche ricordato il ruolo delle rivendicazioni di strada, e di decenni di militanza femminista, per arrivare a questa legge. “Oggi possiamo dire tutte insieme : sorella io ti credo”, ha dichiarato dopo il voto, richiamando uno degli slogan principali delle manifestazioni femministe degli ultimi anni, in Spagna ma anche in Svizzera e in tutto il mondo..

Manifestazioni, petizioni, appelli, organizzazioni delle donne e collettivi femministi, ONG per i diritti umani, rappresentanti della comunità lgbtqi+,case delle donne e centri antiviolenza… in Spagna come in Svizzera e in tutti i paesi che hanno già introdotto il principio del consenso o che stanno per farlo, da parte della società civile vi è un fronte compatto, concorde e eccezionalmente unanime nel chiedere un diritto fondamentale:

Che venga considerato stupro ogni rapporto sessuale imposto senza il consenso dell’altra persona!

Mentre il dibattito è in corso in Spagna, e anche in Finlandia, nei Paesi Bassi, e in Italia, altri Paesi membri della Convenzione Istanbul hanno già modificato le loro leggi. In Svezia, Belgio, Malta, Regno Unito, Irlanda, Germania, Grecia, Lussemburgo, Islanda, Austria, Danimarca e Cipro, il rapporto sessuale senza consenso è uno stupro. Ora tocca alla Svizzera! Non basta aver sottoscritto la Convenzione di Istanbul se poi non viene attuata! Basta con l’ipocrisia, basta con la violenza sessuale “giustificata”!

La legge attuale e la proposta di revisione che arriva in Parlamento incolpano ed ignorano tutte quelle vittime di violenza sessuale che non hanno potuto opporre resistenza, né fisicamente né a parole. La definizione di stupro deve riconoscere le reali dinamiche delle aggressioni, non può esigere che le vittime abbiano opposto un rifiuto esplicito e categorico. È ingiusto, irrealista e offensivo! 

Cambiare la legge è urgente, e l’unica scelta per riconoscere e contrastare la violenza sessuale è quella di introdurre la definizione di stupro fondata sul consenso. 

Il Collettivo femminista Io l’8 ogni giorno si batte da anni assieme a una vasta rete di organizzazioni nazionali e ticinesi che continuano a insistere affinché il Parlamento federale iscriva nella legge la definizione di stupro fondata sul principio del consenso, come chiesto dalla Convenzione di Istanbul.

È in corso anche una petizione online e continuano le azioni di piazza e di mobilitazione finché anche la Svizzera non adotterà questo principio!

Il prossimo 14 giugno il Collettivo femminista Io l’8 ogni giorno tornerà nelle strade a Bellinzona perché il Ticino e la Svizzera devono fare molto di più per difendere le donne e liberare la società dalla violenza di genere!

Per chiedere il principio del consenso, è in corso una petizione online da firmare entro giovedì 2 giugno!

Petizione in francese: https://action.amnesty.ch/fr/seul-un-oui-est-un-oui/

Testo tradotto in italiano: https://www.amnesty.ch/it/campagne/violenza-sessuale/petizione-solo-si-significa-si

Forse potrebbe interessarti

I crociati antigender

I crociati antigender

Il gran consigliere centrista Giuseppe Cotti, segretario comunale di Brissago, è tornato alla carica con la questione dell’educazione al genere attraverso un’interrogazione parlamentare dal titolo: Identità di genere e scuola elementare: la prudenza ha ancora la...

8 marzo: più risorse contro femminicidi e violenze sulle donne

8 marzo: più risorse contro femminicidi e violenze sulle donne

Il collettivo femminista Io l’8 ogni giorno chiede a tutte le persone, in occasione dell’8 marzo 2025, di firmare la petizione per ottenere immediatamente un contributo di 350 milioni di franchi a sostegno della prevenzione e della protezione...

Subito 350 milioni di franchi per la sicurezza delle donne! 

Subito 350 milioni di franchi per la sicurezza delle donne! 

Petizione per il Consiglio Federale Cosa vogliamo fare? Otto femminicidi in otto settimane – siamo furiose! L’anno è appena iniziato e già otto donne sono state vittime di femminicidio.  Otto vite brutalmente spezzate, otto donne che erano madri, figlie, amiche,...