SÌ, al matrimonio per tutt*
Il collettivo femminista Io l’8 ogni giorno invita a votare SÌ alla Legge matrimonio civile per tutt*, già accolta in parlamento il 18 dicembre 2020 scorso e contro cui forze reazionarie e misogine hanno lanciato un referendum facoltativo, confermando in questo modo che i nostri corpi sono una questione politica.
I nostri corpi sono luoghi di potere e territori di lotta femminista: sottoposti a istituzioni, leggi, controlli e stigma.
La legge matrimonio civile per tutt* riconosce la parità di diritti tra coppie etero e omosessuali, così che se una coppia lesbica decide di sposarsi, ha finalmente accesso al riconoscimento giuridico, alla protezione e ai diritti che garantisce il matrimonio.
Con questa legge si legalizza inoltre la donazione di sperma per una donna che desidera procreare con un’altra donna e si riconosce automaticamente la filiazione di entrambe le madri alla nascita del/lla loro bambino/a. In questo modo viene data priorità all’interesse superiore del/lla minore, che ha due genitori sin dalla nascita ed è protetto/a legamente in caso di decesso di una delle madri.
La legge matrimonio civile per tutt* costiuisce quindi un miglioramento perché permette il matrimonio e l’adozione alle coppie dello stesso sesso e consente l’accesso alla donazione di sperma per le coppie lesbiche.
Riconosce quindi maggiori diritti delle donne, delle persone trans e non binarie che desiderano formare un’unione o una famiglia che sia riconosciuta dallo Stato.
Diritti che, come femministe, difenderemo collettivamente alle urne il 26 settembre!