All’inizio del mese di dicembre 2020 il collettivo femminista Io l’8 ogni giorno ha preso posizione contro i “consigli” della polizia cantonale rivolti alle donne per prevenire la violenza sessuale, chiedendone l’immediata rimozione.
Oltre ad un comunicato stampa, il collettivo Io l’8 ogni giorno ha scritto personalmente sia al Direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi sia al Comandante della polizia Matteo Cocchi, senza mai ricevere risposta.
Lo scritto del collettivo riprendeva quanto pubblicato sulla nostra pagina internet e in sintesi accusava la polizia di fornire consigli sessisti e moralizzanti nei confronti delle donne, dal “di notte non girate da sole” al “non date troppa confidenza agli sconosciuti”, passando per un elenco dettagliato dei possibili strumenti di difesa da tenere in borsetta (come le bombolette al pepe o all’olio di puzzola). Questi consigli e questo tipo di discorsi tendendono a colpevolizzare le vittime, e sono pure poco aderenti alla realtà della violenza sessuale, che è in netta maggioranza agita all’interno delle mura domestiche da uomini appartenenti alla sfera di affetti della vittima.
Ebbene, la polizia ha dato ascolto al collettivo rimuovendo i “consigli”, ma lasciando un vuoto: non vi sono infatti ormai più, sul sito della polizia cantonale, informazioni in merito alla violenza sessuale e alla sua prevenzione!
Ci pare lecito chiederci se questa assenza espliciti una difficoltà delle forze dell’ordine nell’identificare misure di prevenzione adatte? Oppure manifesta un’incapacità delle leggi federali e cantonali di proteggere le donne dallo stupro e dalle violenze sessuali?
Il sesso senza consenso è stupro, sembra una cosa banale, ma in Svizzera non è ancora così! Perché non iniziare dalla prevenzione e dall’educazione ponendo l’accento proprio sul consenso? Quindi insegnando ai ragazzi e agli uomini che le donne non sono una loro proprietà e un No significa No?
Sarebbe importante che almeno fossero indicati i servizi a cui rivolgersi in caso di violenza sessuale, perché non ripristinare sul sito della polizia perlomeno queste informazioni? Perché non avviare una campagna di prevenzione e di formazione contro la violenza sulle donne rivolta agli uomini?
Il collettivo Io l’8 ogni giorno da mesi sta lavorando ad un Piano d’azione femminista contro la violenza sulle donne, che presenterà a breve. Speriamo che il nostro impegno e il nostro documento possano essere un concreto aiuto per le istituzioni e le forze dell’ordine per la realizzazione di un programma efficace e capillare inteso all’eliminazione di tutte le forme di violenza contro le donne.